Possono essere garantite dal Fondo Centrale di Garanzia per Pmi le imprese di micro, piccole o medie dimensioni (PMI), iscritte al Registro delle Imprese, i liberi professionisti titolari di P.Iva, ma anche le imprese femminili e le Startup (intese sia come startup innovative e sia come “non innovative”)
La nuova normativa include inoltre anche le small MidCap, ovvero imprese con un numero di addetti compreso tra le 250 e le 499 unità, e gli enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). Gli enti non iscritti al RUNTS avranno comunque la possibilità di accedere a una sezione speciale del Fondo, che deve però ancora essere istituita.
E’ importante sapere che, per essere ammessi alla Garanzia del Fondo, è necessario effettuare una valutazione del rischio creditizio applicando un modello che tiene conto sia dei dati economico-finanziari, sia dei dati della Centrale Rischi. La valutazione comporta l’inserimento del richiedente in apposite fasce di rischio: chi rientra in fascia 5 non sarà ammissibile, ma alcune tipologie di imprese sono esentate dall’applicazione di questo modello di valutazione.
Il Fondo di Garanzia PMI interviene quindi a sostegno della tua impresa come garanzia pubblica, affiancandoti nelle tue operazioni di richiesta del credito. Ciò significa che lo Stato diventa garante della tua impresa per una parte del prestito.
L’intervento è concesso su tutti i tipi di operazioni finalizzate all’attività di impresa, sia a breve sia a medio-lungo termine, con diverse coperture stabilite dalle disposizioni operative del Fondo e dall’attuale disciplina prevista per il 2024 dal Decreto Anticipi e che tengono conto della finalità del finanziamento, della tipologia di richiedente e della fascia di rating.
Attualmente, per tutto il 2024, per le garanzie dirette in favore delle PMI sono previste le seguenti percentuali di copertura:
Per le Midcap invece, la Garanzia è esclusa per operazioni finanziarie inerenti investimenti nel capitale di rischio, mentre per le altre operazioni le percentuali di copertura sono:
L’importo massimo garantito per singola impresa è pari a 5 milioni di euro. Tale importo deve essere considerato come importo complessivo, risultante anche da diverse operazioni finanziarie
Per gli enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS le operazioni finanziarie non possono eccedere l’importo di 60.000 euro ciascuna.
Per le microimprese l’accesso è gratuito, mentre è prevista una commissione una tantum nelle seguenti misure:
L’applicazione del modello di scoring è prevista solo nel caso in cui i soggetti beneficiari siano in possesso di due bilanci depositati o dichiarazioni fiscali presentate.
Sono inoltre esentati anche gli enti del Terzo Settore che risultino iscritti al RUNTS e al REA presso il Registro delle Imprese.
L’impresa, o il libero professionista, non può inoltrare la domanda direttamente al Fondo Centrale di Garanzia per Pmi.
Con il supporto dei consulenti esperti Trovabando potrai semplificare l’ottenimento della garanzia e dei contributi pubblici e aumentare del 70% le probabilità di ottenerli. Non dovrai preoccuparti di nulla: ci occuperemo noi della gestione di tutta la pratica, senza farti perdere tempo e risorse! Visita questo link per saperne di più: https://www.fondodigaranziapmi.it/modulistica-e-faq
Ti basterà rispondere al nostro form a questo link: https://www.fondodigaranziapmi.it/richiedila-ora
Ti piacerebbe sapere se la tua impresa è realmente ammissibile a partecipare al Fondo di Garanzia?
Compila il form qui in basso, e ti diremo se hai tutte le caratteristiche per poter accedere!
Privacy Policy | Trovabando Copyright © 2024. All rights reserved.